- CON LA LAZIO UN PUNTO D’ORO IN RIMONTA
- TROPPO BITONTO PER L’AUDACE, FINISCE 1-9
- L’AUDACE NON SFONDA, A MOLFETTA È 0-0
- CON IL CAGLIARI UNA SCONFITTA AMARA
- GIRONE U19: VENETE, SCANDICCI, FALCONARA
- U19, UNA DEFEZIONE: 19 ISCRITTE
- RICERCA FIBROSI CISTICA: PRESENTI!
- UNDER 19, SONO VENTI LE ISCRITTE
- AGATA DE BERTI NELLO STAFF U19
- SUPERCOPPA, AVANZATA CANDIDATURA
STAGIONE MAGICA… RIPARTIAMO PIU’ FORTI
- Aggiornato: 20 Maggio 2019
L’unico rammarico è che sia finita… non tanto la lotta per la promozione, quello che è stato fatto è sotto gli occhi di tutti. Il rammarico è che sia finita, almeno per quest’anno, la quotidianità. Gli allenamenti, il campo, i ritrovi, i ritiri, le discussioni, le trasferte, le risate, le pacche sulle spalle, gli abbracci, le lacrime. Dopo sette anni consecutivi di femminile questa società ha raggiunto un grande obiettivo: ha fatto squadra con la squadra stessa. Ci siamo uniti davvero tanto, dentro e fuori dal campo: abbiamo gioito insieme e ci siamo confrontati in maniera costruttiva. Abbiamo ragionato con l’obiettivo comune che era quello di arrivare più in alto possibile. Passo dopo passo è stata maturata la convinzione che questa Audace potesse davvero essere sorprendente e così è stato. Il plauso sincero va ovviamente al lavoro encomiabile di tutto lo staff che ha messo la squadra nelle condizioni di lavorare in modo sereno: e poi tutte le ragazze, tutte indistintamente che da Settembre ad oggi hanno lavorato con una professionalità invidiabile. La cosa meravigliosa è che queste ragazze hanno talmente appassionato e colpito che sono arrivate a riempire a più riprese il Palazzetto di San Giovanni Lupatoto avvicinando sostenitori, amici e appassionati e non era certo una cosa scontata. Il grazie va a chi ha curato i social-network con il seguitissimo Audace Wave che è stato una marcia in più. Abbiamo fatto un passo avanti: senz’altro la società è cresciuta, ha sbagliato e ha fatto cose giuste. In ognuno c’è la voglia di ripartire più forti e determinati: del resto saremo anche il prossimo anno (terzo consecutivo) gli unici a Verona a giocare in una categoria nazionale.
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