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RIZZI: AVANTI CON L’AUDACE IN C2

Di Audace C5
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Aggiornato: 13 Maggio 2015

Prime conferme in casa Audace. Dopo il sì di mister Fumarola è toccato al capitano Simone Rizzi che si appresta dunque ad iniziare la sua terza stagione con la maglia rossonera.

Rizzi, la prima conferma è Sua. Come mai?

Bè credo che il ruolo di capitano che ho ricoperto lo scorso anno implichi anche che una delle prime riconferme fosse la mia. Era un’azione doverosa nei confronti del mister e di tutta la società. La rosa per la prossima stagione andrà a comporsi ora, quindi è giusto dare un segnale a tutte le persone che possono essere “indecise”.

Si è chiusa una stagione impegnativa. Soddisfatto?

La stagione appena chiusa è stata parecchio impegnativa ma nonostante tutte le difficoltà affrontate devo ammettere che ci siamo divertiti un sacco. Il gruppo è rimasto unito fino alla fine e questo ci ha portato a raggiungere il salto di categoria. Soddisfatto? Beh diciamo che se fossimo arrivati primi (senza nascondersi era il nostro obiettivo iniziale) sarebbe stato decisamente meglio, ma conquistare la C2 è comunque un obiettivo minimo che ci eravamo prefissati. Quindi SI! Contento e Soddisfatto.

Che C2 si aspetta Lei che già l’ha fatta per anni?

Sicuramente sarà un campionato molto impegnativo. Incontremo squadre e giocatori molto preparati ma non dobbiamo avere timore o paura di nessuno. Tutti i giocatori di questa rosa hanno già calcato i campi della C2 e di categorie superiori, quindi senza falsa modestia credo saremo una squadra che potrà tolgliersi enormi soddisfazioni.

Quale ruolo potrà recitare l’Audace?

Bè, ovviamente un ruolo importante, almeno lo spero. Ho stretto molto con tutti i mie compagni quindi mi auguro di ricoprire una posizione importante sia nello spogliatoio ma anche e sopratutto in campo. Ho molta voglia di mettermi in gioco e provare a raggiungere nuovi traguardi, quindi …………… incrociamo le dita e AVANTI TUTTA.

Un errore che bisognerà evitare il prossimo anno…

Sicuramente quest’anno abbiamo avuto troppi cali di concentrazione e in alcune partite ci è mancata la grinta e la cattiveria da grande squadra per vincere le partite. Ricordo la partita di andata con il Cuore Avanzi e il ritorno con il Porto. Questo, credo sia un’errore da evitare nella maniera più assoluta se vogliamo arrivare in alto e dimostrare quanto valiamo.

Sarà il Suo terzo anno consecutivo all’Audace. L’avrebbe mai detto?

Già chi lo avrebbe mai detto. Diciamo che dopo il primo travagliato anno non avrei mai pensato di rimanere. La programmazione della società, la voglia e la convinzione del mister unito all’arrivo di giocatori importanti hanno fatto si che io rimanessi. Ad oggi mi trovo benissimo, sono molto contento di fare parte di questa squadra e mi auguro che questa sintonia possa continuare a lungo…

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