- NUOVA SEDE ACADEMY, ECCO IL PRIMO OPEN DAY
- L’AUDACE SPRECA TROPPO, 3-3 A FOLIGNO
- CON LA LAZIO UNO SCOPPIETTANTE 3-3
- POMERIGGIO DI FESTA, MOLFETTA BATTUTO 5-0
- SIAMO BIO, NUOVO SPONSOR DEL CIRCUITO
- PASSA IL TIKITAKA, APPLAUSI PER L’AUDACE
- VIP TRAVOLTA, SECONDA VITTORIA DI FILA
- SCONFITTA IMMERITATA, PASSA LA KICK OFF 2-3
- NOMINA SAFEGUARDER OFFICER PER L’AUDACE
- TROPPO FALCONARA, 4-0 AL PALABADIALI
IL CUORE OLTRE L’OSTACOLO
- Aggiornato: 2 Marzo 2015

Non si vincono certe partite se non si ha un cuore grande e soprattutto se non si è gruppo. Ci sono imprese che valgono più di altre, gare che segnano una stagione come quella che l’Audace ha vinto 6-4 contro l’Eagles Golosine. Un incubo subito: con le Aquile avanti 0-4. Troppo brutto per essere vero. In dieci minuti ti vedi sgretolata una stagione di passione e sacrifici e non sai nemmeno il motivo. Poi scatta qualcosa dentro: uno squillo, un segnale. Non può finire così. E allora inizia la rimonta: veemente, forte, travolgente. Una furia agonistica incontenibile che porta la squadra di Fumarola sotto 2-4 a fine primo tempo. La ripresa è un assedio, una battaglia. Manti trascina l’Audace, l’urlo del 5-4 è una liberazione. Il risveglio dopo il peggiore degli incubi. Il sigillo di Moris del 6-4 consente di respirare ulteriormente. Il Mantova intanto poco distante dal Coni ha perso malamente lo scontro diretto contro il Verona 8-3. C’è il sorpasso in classifica, torniamo primi, lassù… ma il cammino è ancora lungo e pieno di insidie. Audace 49, Mantova 47, Verona 45… Sogni d’oro ragazzi!
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