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GISALDI: CREDO IN QUESTA AUDACE

Di Audace C5
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Aggiornato: 15 Dicembre 2015

Sono quegli incontri che nella vita capitano. Pietro Gisaldi e l’Audace si sono trovati e ed è stato subito un colpo di fulmine. Il portiere rossonero non è solo un grande tra i pali: sempre propositivo, sempre determinato, è il primo a spronare nei momenti di difficoltà. Il doppio ruolo di giocatore e vice-allenatore del Femminile lo ha calato dentro completamente la nostra realtà.

1- Un campionato finora molto positivo per te. Te l’aspettavi?

Una seconda parte del girone d’andata positiva per tutta la squadra, questo conta! Personalmente non mi dichiaro mai completamente soddisfatto delle prestazioni, c’è sempre qualcosa da migliorare, spunti su cui lavorare.

2- Sei uno di quelli che più di tutti ha creduto in questo gruppo, in questa squadra. Come mai?

Sono arrivato in Audace convinto che il gruppo avrebbe potuto fare bene perchè di ottima caratura. Dopo qualche defezione posso dirmi ancora convinto che possiamo far bene perchè siamo molto uniti e ci stimiamo a vicenda. Lo staff e la dirigenza ci aiutano quotidianamente a lavorare nella maniera più serena possibile e migliore.

3- Tu e Caceffo. L’Audace sembra proprio in ottime mani. I numeri lo confermano, una delle migliori difese.

Quando ho scelto l’Audace sapevo che sarei andato ad affiancare uno dei migliori portieri del panorama veneto. Ad oggi siamo la seconda miglior difesa del girone e se i numeri sono positivi è merito anche dei compagni e di Alessandro. Io cerco di metterci del mio…

4- Che cosa dobbiamo aspettarci dall’Audace da qui alla fine?

Da qui alla fine? Andiamo per passi.. Venerdì saremo a Mantova, il nostro futuro è quello, l’obiettivo è puntato li, poi se ne riparla di settimana in settimana. Il campionato è ancora lungo, i risultati lo confermano, tutto è aperto, nulla è stato ancora scritto.

5- Raccontaci anche della tua esperienza come vice-allenatore della squadra femminile. Come procede?

L’esperienza umana è molto positiva, mi sta facendo crescere molto sotto il profilo comportamentale e professionale. Per quanto riguarda il lato tecnico e dei risultati, ad oggi abbiamo ottenuto un’importante qualificazione alle Final-Four di Coppa anche se in campionato i risultati sono ancora molto altalenanti. Credo fermamente che lavorando sul potenziale delle ragazze potremo toglierci le giuste soddisfazioni.

6- Ti vedi come allenatore nel futuro?

Prima di poter insegnare bisogna per forza imparare, nello sport come nella vita. Ad oggi sicuramente mi verrebbe più naturale seguire i portieri, ma grazie al percorso che sto intraprendendo in affiancamento a Mister Cresto ritengo di aver allargato il bagaglio di conoscenza anche sul profilo tecnico/tattico dei giocatori di movimento. La strada è ancora lunga, ma l’esperienza mi stimola… chi lo sa?!