Audace C5 Verona Rossoneri C5

FUMAROLA: NESSUN DUBBIO, RESTO QUI

Riproponiamo l’intervista integrale del nostro mister Jody Fumarola pubblicata anche dal quotidiano L’Arena. Un vero e proprio tuffo nella stagione che è stata con interessanti anticipazioni sul futuro.

Fumarola, obiettivo raggiunto. E’ C2. Come si sente?

Oggettivamente non posso essere che felice di questo traguardo che questa società, questi ragazzi sono riusciti a centrare in maniera assolutamente meritata. Soggettivamente rimango con l’amaro in bocca perché non arrivare al primo posto per un solo punto mi scoccia parecchio, guardo il bicchiere mezzo pieno però e dico che al primo anno da mister ottenere una promozione deve essere vista in maniera estremamente positiva.

A chi la dedica?

Ovviamente prima di tutto alla mia famiglia che come sempre non ha ostacolato la mia grande passione e che quest’anno vista la vicinanza è riuscita anche a seguirmi spesso. Poi un ringraziamento particolare lo vorrei fare a Davide Peroni e Giorgio Bonaconsa che mi hanno sempre dato manforte in un’annata difficile ed impegnativa come questa, senza di loro non ce l’avrei mai fatta.

Riavvolgiamo il nastro a quest’estate. Sceglie l’Audace, lo rifarebbe?

Assolutamente si, altre cento volte, questa società è stata capace di farmi trovare da subito un grande entusiasmo tra l’altro poco dopo aver preso la dura decisione di smettere con il calcio giocato. Di questo gliene sarò per sempre grato.

Che cosa le ha dato quest’esperienza?

Tantissimo se pensiamo che questa era la mia prima avventura da allenatore. Ogni partita ogni allenamento mi hanno fatto fare un passo avanti e mi hanno arricchito.

Quanto è stato difficile gestire un gruppo così importante?

Non più di tanto devo essere sincero. Questo si è dimostrato un gruppo eccezionale, estremamente umile e si è sempre messo a completa disposizione nel bene e nel male. L’esatto contrario di quanto gli pseudo “esperti” pronosticavano ad inizio anno e cioè che questo gruppo sarebbe scoppiato ad Ottobre.

Vi davano tutti per favoriti eppure c’erano altre corazzate…

E’ stato un campionato di assoluto livello, a meritare la promozione nella categoria superiore eravamo in tre come poi è stato, le altre però non erano sicuramente squadre materasso. Il CUS e la BADIESE avrebbero potuto lottare per la vittoria finale in altri gironi di altre province. Se pensiamo che il Verona è arrivato terzo alla fine della stagione regolare e ha battuto in finale di Coppa la prima del girone trevigiano abbiamo detto tutto.

E’ vero che la corsa sul Verona vi ha distolto dall’obiettivo e il Mantova ne ha approfittato?

Noi non abbiamo fatto la corsa su nessuno se non che noi stessi. Diciamo che ad inizio campionato sembrava una corsa a due tra noi e Verona ma alla fine dopo che Verona è uscita dai giochi a un mese e mezzo dalla fine la corsa a due è stata tra noi e Mantova. Quindi noi ci siamo sempre stati, sono le altre che si sono alternate.

Ha un rimpianto della stagione?

Non sono uno che vive di rimpianti, tutto quello che non è andato per il verso giusto servirà a me e ai miei ragazzi come esperienza per il futuro.

L’Audace non mette trofei in bacheca ma sale di categoria. Cosa risponde a chi dice che dovete ringraziare il Verona?

Io penso che non dobbiamo ringraziare nessuno se non che noi stessi. Faccio i complimenti a Luigi e Massimo Giammoena e a tutta la società Verona C5 per la vittoria della coppa e della conseguente promozione in C2.Dico però che se qualcuno si aspettava ringraziamenti da parte nostra si sbagliava di grosso. Siamo arrivati secondi e di diritto saliamo di categoria. Verona ha giocato bene le sue carte vincendo la Coppa. Non avesse raggiunto quel risultato avrebbe disputato il play-off e fino a prova contraria eravamo noi quelli già in finale. A parte questa precisazione, penso solo che chi fa queste inutili polemiche abbia poca ma veramente poca competenza sportiva.

Se potesse cambiare una sola cosa. Cosa cambierebbe?

Non cambierei nulla, ma rifarei una cosa sola…la partita di Porto ovviamente.

Adesso sotto con la C2. Sarà dura confermare tutti…

Tutti i miei ragazzi si sono dimostrati giocatori da categoria superiore conquistando la promozione diretta e quindi penso che anche da parte dei ragazzi ci sia la voglia di dimostrare il loro valore in una categoria sicuramente più livellata e impegnativa. Penso che questa squadra ad oggi abbia bisogno di al massimo due-tre inserimenti nei ruoli dove siamo un po’ meno coperti. Per il resto avanti con chi ha saputo fare suoi questi colori e ha senso di appartenza.

Lei resta, questo lo possiamo dire?

Ma non avevo già firmato? (ride) Ovviamente si. La fiducia che mi è stata data dalla società ad inizio stagione sarà ripagata e quindi si… sarò ancora il mister dell’Audace C5, su quello non vi erano dubbi.

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