- 4-1 AL FOLIGNO, ARRIVA LA PRIMA GIOIA
- CON LA LAZIO UN PUNTO D’ORO IN RIMONTA
- TROPPO BITONTO PER L’AUDACE, FINISCE 1-9
- L’AUDACE NON SFONDA, A MOLFETTA È 0-0
- CON IL CAGLIARI UNA SCONFITTA AMARA
- GIRONE U19: VENETE, SCANDICCI, FALCONARA
- U19, UNA DEFEZIONE: 19 ISCRITTE
- RICERCA FIBROSI CISTICA: PRESENTI!
- UNDER 19, SONO VENTI LE ISCRITTE
- AGATA DE BERTI NELLO STAFF U19
PROFESSIONISTE… BENE, E LE SOCIETÀ?
- Aggiornato: 13 Dicembre 2019
Purtroppo molto spesso le belle iniziative rischiano di restare tali se non hanno un seguito e soprattutto una base solida. Introdurre il professionismo nel mondo dello sport al femminile (emendamento alla Legge di bilancio) è giustissimo e sacrosanto ma la domanda sorge spontanea: qualcuno ha pensato alle società? Come può una società (parlo per esempio del calcio a 5) sobbarcarsi contratti da professioniste con l’ovvia contribuzione (dopo tre anni) quando ci ritroviamo a vivere in una disciplina “a perdere”? Più si sale di categoria e più aumentano i costi. La visibilità resta zero, non vi sono entrate, non vi sono contributi. L’unica cosa su cui ancora si regge questo sport è la voglia e la passione dei rappresentanti delle società di sbattersi e non dormire la notte per recapitare le risorse, per provare a dare un futuro. Nessuna società può programmare, nessuno può guardare ai prossimi cinque anni e dire con certezza che ci sarà ancora. Viviamo, chi più chi meno, con la speranza che questo o l’altro sponsor ci rinnovi il contratto ma è logico che non si può dare un futuro così a una disciplina. Se questo sport non inizierà ad essere veramente “sostenibile”, oggi vince X domani Y e dopodomani entrambi chiuderanno i battenti. Vero che ogni Federazione potrà decidere per sè stessa ma se si vuole davvero il professionismo nelle atlete non si può pensare che lo stesso non arrivi alle società. È allucinante sbandierare ai quattro venti conquiste che sono fine a sè stesse senza dare poi una base vera al tutto. Così facendo si illude un intero movimento, e francamente ragazze e società di prese in giro sono piuttosto stufe.
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