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FUMAROLA: BELLA SFIDA, SONO MOLTO CARICO
- Aggiornato: 5 Agosto 2015
L’allenatore dell’Audace Jody Fumarola durante questo periodo di vacanze non dimentica gli impegni che lo attenderanno tra pochi giorni. E’ previsto infatti per il 17 Agosto il ritrovo della squadra maschile per l’inizio della preparazione. Fumarola ha parlato di obiettivi e speranze ma anche di chi è andato e chi arriverà.
Fumarola buongiorno, due settimane al via. Come si sente?
Molto emozionato e molto indaffarato ad ultimare gli ultimi aspetti della preparazione. Tra poco ci attenderà una nuova sfida una nuova categoria dove competere e dimostrare che ci siamo anche noi.
Passato delle buone vacanze?
Sinceramente le ho appena iniziate è quattro giorni che sono al mare. Sotto il Sole ci si rigenera e finalmente si passano 24 ore su 24 insieme alla propria famiglia, ritengo che questa sia la situazione più bella prima di iniziare una nuova avventura.
La promozione in C2 sembra sia arrivata ieri e invece sono passati quattro mesi. Come avete lavorato in questo tempo?
Dal giorno in cui è stato decretato il salto di categoria, in binomio con la società ci siamo tuffati subito nella nuova avventura che ci aspettava, con molto entusiasmo e spirito di miglioramento sia di organico che di struttura. Abbiamo la fortuna di avere una società e un mister molto ambiziosi quindi non è stato difficile trovarsi e condividere gli stessi intenti.
Si è fatto un’idea del campionato che sarà?
Sarà un campionato estremamente livellato con una forse due squadre che partiranno con il favore del pronostico, le altre saranno più o meno della stessa caratura. La differenza la farà il carattere, la fame e la preparazione fisica. Ogni venerdì sarà una battaglia con il risultato per niente scontato e da dover guadagnare con sudore.
Possiamo già collocare l’Audace in un’ipotetica griglia?
L’Audace quest’anno deve pensare a consolidarsi in questa categoria. Il resto se andremo a lavorare con carattere e determinazione sarà tutto di guadagnato. Ovviamente non sono mai partito nella mia carriera con obbiettivi medi, quindi in noi ci sarà sicuramente la voglia di costruire qualcosa di importante, l’ambizione è alla base della competizione sportiva.
Avete centrato tutti gli obiettivi di mercato?
Ovviamente no altrimenti non si chiamerebbe mercato, ma sono sicuro che ogni singolo componente di questa rosa ha le caratteristiche che identificano il mio modo di vedere e praticare questo sport. C’è chi non ci ha voluto dare fiducia e sciegliere altre destinazioni… Peccato.. Sarà compito nostro sul campo farli ricredere e pentire della scelta fatta.. Ovviamente il tutto senza rancore ma con tutta la motivazione sportiva che serve.
C’è il rammarico per qualche giocatore che vi è sfuggito…
Il più grande rammarico di questa stagione è l’arrivederci di Michele Corsi che a causa della sua recente operazione al ginocchio non ha avuto l’ok del medico per continuare a giocare a calcio a 5. Con lui oltre che un ottimo giocatore la squadra e lo spogliatoio perde una persona eccezionale dai grandi valori umani e dalla grande personalità. Abbiamo poi perso un grande professionista e grande amico Carlos Giorgio che ha deciso di prendere un impegno meno gravoso ed è rimasto in serie D.
Sul piano personale cosa si aspetta, anche lei è al debutto su una panchina di C2…
Un nuovo esordio una nuova esperienza un nuovo modo per mettersi in discussione. Diciamo però che la più grande emozione è stata quella dello scorso anno alla prima assoluta. Ora è vivo il desiderio e la volontà di crescere e migliorare per ottenere traguardi sempre più importanti.
Ha allargato lo staff in modo importante. Ci spiega il perchè?
Siamo riusciti grazie alla società e alla disponibilità delle persone coinvolte di allestire in meno di 2 settimane uno staff di prim’ordine. Dottori, Antolini, Zardini e il fido De Zuccato e con il grande mister Venturi, uniti allo zoccolo duro Bonaconsa e Peroni, ha fatto si che questa società possa contare su addetti ai lavori di un’esperienza e una capacità ben al di sopra di questa categoria.
Il campionato parte il 18 Settembre… Chi si aspetta alla prima?
L’anno scorso alla prima abbiamo trovato il verona. Quindi quest’anno arrivi chi arrivi non sarà mai così emozionante. Chi arriverà dovrà subito scontrarsi con il nostro carattere e la nostra voglia di dimostrare.
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